Sciesopoli: sembra il nome di una città fantastica e immaginaria.  Invece è il nome di una grande colonia alpina, sorta per volere dei capi del fascismo milanese e inaugurata l’11 giugno 1933 a Selvino.
Il nome deriva dale termine “Tendopoli”, con cui gli squadristi fascisti chiamavano i loro campeggi durante l’estate. L’idea era venuta a Emilio Tonoli, studente del Politecnico, che morì durante un assalto contro il giornale socialista dell’«Avanti!» il 4 agosto 1922, anno caratterizzato da numerose violenze fasciste. Qualche mese prima di morire, Tonoli aveva proposto ai giovani camerati del Gruppo rionale fascista “Sciesa”, nato nel 1921 nel cuore della Milano più ricca e aristocratica, di trascorrere l’estate in un campo estivo in Val Solda, un parco naturale vicino a Lugano.
(Saggio pubblicato sulla rivista QUADERNI DI ARCHIVIO BERGAMASCO, n. 8-9, anni 2014-2015)

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