Domenica 27 ottobre 2019 il Comune di Selvino
inaugura il Museo Memoriale
“Sciesopoli Ebraica – Casa dei Bambini di Selvino”.
Programma inaugurazione:
- Ore 10,00 Ritrovo presso la Sala Congressi del Comune di Selvino
- Ore 10,15 Saluto delle autorità
- Ore 11,45 Cerimonia di inaugurazione del Museo Memoriale Sciesopoli Ebraica Casa dei Bambini di Selvino taglio del nastro
- Ore 12,30 Buffet offerto dagli operatori locali
Dopo diversi anni di impegno profuso per salvare la memoria di Sciesopoli e dei suoi orfani sopravvissuti alla Shoah, domenica 27 ottobre 2019, si inaugura nell’edificio comunale di Selvino il museo “Sciesopoli Ebraica – Casa dei Bambini di Selvino” che vuole raccontare una storia di rinascita e di speranza.
Tra il 1945 e il 1948 grazie agli Alleati, al CLN di Milano, all’opera di Raffaele Cantoni e Luigi Gorini, nella colonia chiamata “Sciesopoli” di Selvino, sono stati accolti circa 800 bambini e ragazzi ebrei, sopravvissuti alla Shoah.
Qui hanno ritrovato la vita dopo essersi salvati dalla violenza nazifascista e dalla Shoah, ormai senza più famiglie né abitazioni dove tornare. Qui hanno ritrovato le proprie identità e iniziato a guardare al futuro.
Per un paradosso della storia, il grande edificio disegnato dall’architetto Paolo Vietti Violi nel 1932, dove si educavano i giovani al fascismo, è diventato il luogo di rinascita delle vittime di quella stessa ideologia.
Dopo il 1948 Sciesopoli ha continuato a svolgere un ruolo importante come colonia estiva e, durante l’anno scolastico, anche come scuola materna ed elementare: si calcola che nell’arco di quasi quarant’anni abbia ospitato almeno 50.000 bambini.
La colonia è stata chiusa nel 1985, ma non si è mai esaurito il ricordo di questa storia, tenuto vivo dai selvinesi, dai testimoni diretti e dai loro eredi.
Con la scomparsa di molti dei bambini vissuti a Sciesopoli, si è sentita la necessità di raccogliere le loro storie con libri, ricerche, documentari, mostre, attività, culminati nel settembre del 2015 nel grande incontro per i settant’anni della presenza ebraica.
Con questo Museo la storia dei Bambini di Selvino, che a Sciesopoli hanno ritrovato la loro infanzia rubata, è messa a disposizione di tutti per mantenerne viva la loro memoria e il loro messaggio di speranza.
Questo è un fondamentale passo per riportare l’edificio d Sciesopoli alla vita e alla sua vocazione assistenziale e sociale, nel prendersi cura dei minori e delle persone bisognose, affinché torni ad essere la grande “Casa dei Bambini di Selvino”.
Il museo sarà visitabile per i cittadini e le scuole, scrivendo una mail al Comune di Selvino.
Progetto promosso dal Comune di Selvino
Sindaco Diego Bertocchi
Consigliere delegato a Sciesopoli Virginia Magoni
In collaborazione con:
Associazione Figli della Shoah
CDEC – Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea
Children of Selvino Association
FBCEI – Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia
UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo
Segretariato regionale per la Lombardia
Allestimento e grafica:
Andrea Costa
Giovanna Latis
Testi:
Aurora Cantini (Sciesopoli assistenziale)
Marco Cavallarin (Sciesopoli Ebraica, Recupero della memoria)
Andrea Costa (Sciesopoli fascista)
Video: Enrico Grisanti
Mappa: Mario Camerini
Traduzioni: Studio Interpreti di Silvia Hassan, Milano
Con il sostegno economico di:
Bolton Group
Keren Hayesod Onlus
Provincia di Bergamo
UCEI – Unione delle Comunità Ebraiche Italiane
UBI Banca
Noi per Loro Onlus
e altre donazioni private
Con il sostegno tecnico di:
SP Systema, Pomezia (RM)
Falegnameria Aresi, Treviglio (BG)
Dispositivi video:
Gaspari Lab, Cadriano di Granarolo dell’Emilia (BO)
Lavori:
XXXX, Selvino
Pavimenti Nobili, Bergamo
Design brochure: Bunker
Stampa brochure: Grafiche Rebecchi Ceccarelli, Modena
Ringraziamenti
Molte persone si sono occupate nel corso degli anni della storia di Sciesopoli, con un grande contributo di studi, testimonianze, progetti, idee, senza i quali questo Museo Memoriale non sarebbe stato possibile. Altri hanno favorito queste attività grazie al proprio lavoro e alla propria disponibilità.
A tutti, in particolare ai “Bambini di Selvino”, insieme agli sponsor e ai donatori, va il nostro ringraziamento nella consapevolezza che questo è solo un punto di partenza per continuare a fare ricerca e arrivare al progressivo recupero di Sciesopoli, nel ricordo degli 800 Bambini ebrei sopravvissuti alla Shoah. Ci scusiamo per eventuali dimenticanze.
- Aharon Megged per il sul libro Il viaggio verso la terra promessa. La storia dei bambini di Selvino
- Alessandra Colombo e Silvia Entronchi per la consultazione dell’archivio dello IAMA
- Andrea Jarach per la collaborazione alla redazione della mappa
- Andrea Turri per le riprese con il drone
- Anna Scandella per il racconto illustrato per bambini “Aliyah Bet”
- Bernardino Pasinelli per le ricerche d’archivio, la mostra “Sciesopoli, casa dei bambini di Selvino” e il sito
internet www.sciesopoli.com - Bruno Maida per aver dato voce alla storia dei Bambini di Selvino su Radio 3
- Carmelo Ghilardi e Angelo Bertocchi (Sindaco e Vicesindaco di Selvino dal 2009 al 2014)
- Fabio Benis e Diego Piazzalunga per i lavori di messa in sicurezza delle coperture di Sciesopoli
- Fabio Toncelli ed Enzo Labor per il filmato “I bambini della Terra Promessa”, trasmesso da RAI 3
- Francesca Muci e Gady Castel per il documentario “La casa dei bambini”
- Gianmario Da Dalt, Aldo Dalesio, Alberto Favalli, Olivia Busnelli per riprese, montaggio video e audio
- Gianna Sternfeld Pavia e Anna Sternfeld per i materiali d’archivio su Mario Pavia
- Giorgio Mortara per la raccolta fondi e i rapporti con le istituzioni ebraiche
- Giovanni Bloisi per il suo straordinario viaggio in bici, in ricordo dei Bambini di Selvino
- Giovanni Maria Epis per la collaborazione al recupero delle coperture di Sciesopoli
- Lara Magnati e Stefania Olmi per il loro progetto, le ricerche d’archivio e la collaborazione al recupero delle coperture di Sciesopoli
- Magda Films per la concessione del documentario “La casa dei bambini”
- Maurizio Savoja per aver fatto scoprire l’archivio IAMA
- Miriam Bisk, presidente dell’Associazione Children of Selvino per il suo infaticabile impegno e per la testimonianza video sui suoi genitori “Bambini di Selvino”
- Nadia Lana per le ricerche sull’archivio dello IAMA
- Nitza Sarner, Tali Amitai e Avner Zeiri, figli di Moshe Zeiri, per le testimonianze e la pubblicazione in ebraico delle lettere del padre Moshe Zeiri, Aspettatemi e io ritornerò, 2016, Yad Vashem
- Paolo Carrara (assessore alla cultura del Comune di Selvino dal 2014 al 2016)
- Patrizia Ottolenghi per il suo impegno nel far conoscere la storia di Sciesopoli
- RAI, Radio 3 per aver concesso l’uso della voce di Bruno Maida
- Sara Grigis (già assessore alla cultura del Comune di Selvino)
- Sergio Luzzatto per il libro “I bambini di Moshe” ed. Einaudi
- Stefano Schiavo per la disponibilità a consentire le visite a Sciesopoli
- Tami Sharon per le riprese video in Israele e le sue testimonianze
- Valeria Dani per la sua ricerca sulla valorizzazione della memoria di Sciesopoli per la Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia
- Vera Paggi, giornalista RAI per i suoi video sulla storia dei Bambini di Selvino e l’attenzione a Sciesopoli sin dal 2010
- Vinicio Grigis (ex Sindaco di Selvino)
- Walter Mazzoleni per le sue testimonianze.
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Un ricordo speciale è dedicato a Gaetano Puglielli, architetto della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia, Direttore dei Lavori di messa in sicurezza di Sciesopoli nel 2019, scomparso prematuramente senza aver potuto vedere la fine del cantiere.