Il 2 novembre 2016, nell’ultimo giorno del suo viaggio in Israele, il Presidente Sergio Mattarella ha visitato il  Museo Eretz Israel di Tel Aviv e la mostra sull’emigrazione degli Ebrei dall’Italia verso la Palestina, “In response to an Italian captain, Aliya Bet in Italy, 1945-1948” curata da Rachel Bonfil con la collaborazione di Fiammetta Martegani:  http://www.eretzmuseum.org.il/e/366/

Alcune foto dell’evento.

Il Presidente si è soffermato davanti alle foto della colonia alpina di Sciesopoli a Selvino che accolse molti di quei bambini sopravvissuti alla Shoah che costruirono lo Stato di Israele.
A nome dei “Bambini di Selvino”, alcuni dei quali erano presenti durante la visita di Mattarella, e del Comitato in Israele e in Italia per la salvaguardia della Sciesopoli – la Casa dei Bambini di Selvino, Noga Donath di 94 anni ha consegnato una lettera al Presidente Mattarella in cui si chiede l’intervento ed il sostegno della Presidenza della Repubblica per la realizzazione a Selvino di un Museo Memoriale.
Il nome di Noga da nubile è Eugenia Cohen, una maestra della prima ora per i bambini ebrei di Selvino.
Si sposò proprio a Selvino con
Reuven Donath, un soldato della Brigata Ebraica che insegnava sport e scoutismo ai Bambini ebrei di Selvino.
Eugenia Cohen, nata a Milano, ha preso il nome ebraico di Noga e il cognome del marito Donath.
Quando aveva ventidue anni, un anno prima della Liberazione, suo fratello fu catturato per strada dai fascisti e fu deportato a Bergen-Belsen, insieme ai suoi genitori arrestati dai tedeschi.
Fortunatamente sia i genitori che il fratello sopravvissero ai campi di sterminio.
Noga riuscì a sfuggire all’arresto e si nascose in un paese lombardo. Quando la guerra finì, tornò a Milano e si recò negli uffici della comunità ebraica, dove si offrì per aiutare i profughi.
Fu mandata a lavorare per i bambini ebrei nella colonia bergamasca di Piazzatorre, in cui conobbe Reuven Donath e poi nella casa di Sciesopoli a Selvino dove i due si sposarono con una festa memorabile.
Noga vive in Israele e, nonostante l’età, partecipa a tutti gli incontri degli ex Bambini di Selvino, felice di poterli abbracciare ormai anziani ma realizzati nella vita e con splendide famiglie, tanti figli e nipoti. Oggi ha avuto l’onore di salutare il Presidente della Repubblica Italiana Mattarella e di consegnargli la lettera per la salvaguardia di Sciesopoli e per la nascita di un museo dedicato alla storia di salvezza di Sciesopoli – la Casa dei Bambini di Selvino.
In questi mesi molte scuole hanno richiesto di poter visitare Sciesopoli. Perciò il Museo Memoriale sarebbe uno strumento fondamentale per la conoscenza di questo importante ed emblematico “luogo della Memoria”.
Il Comitato Italiano per la Salvaguardia della Sciesopoli – la Casa dei Bambini di Selvino cercherà di incontrare il Presidente Mattarella in occasione della preannunciata visita a Bergamo di fine novembre.

Sino a fine novembre continua la raccolta firme del FAI per “I LUOGHI DEL CUORE” a favore di Sciesopoli:
http://iluoghidelcuore.it/luoghi/selvino/sciesopoli-/87849


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