In questo edificio sono stati internati tra il 1939 e il 1942, più di 10 000 persone in condizioni sempre più dure si sono rifugiati in Francia, la maggior parte in fuga dal totalitarismo, dal fanatismo e le dalla persecuzione di alcuni paesi dell’Europa.
La storia del Camp des Milles mostra le intolleranze, gli ingranaggi, l’ideologia xenofoba e antisemita che ha portato alla deportazione di più di 2.000 uomini, donne e bambini ebrei dal Camp des Milles al campo di sterminio di Auschwitz, attraverso Drancy e Rivesaltes.
Vi erano circa 10.000 ebrei nella zona chiamata “libera”, che, anche prima dell’occupazione della zona, sono stati consegnati ai nazisti dal governo di Vichy e uccisi nella tragica follia/normalità della “Soluzione Finale”.
Di fronte a razzismo, alla codardia e all’indifferenza, sol la Resistenza a Miles come altrove ha salvato l’onore della Francia e dell’umanità intera.
Le vittime speravano di essere ricordati per nutrire la nostra memoria e attivare la nostra vigilanza per l’oggi e per il domani.

Se l’eco della loro voce è debole, periremo” Paul Eluard


Mémorial du Camp des Milles

Avevamo così paura che, quando abbiamo cominciato a prendere la gente a Miles, le persone, soprattutto le donne si gettarono dal secondo piano, preferendo morire piuttosto che essere incorporato in auto (…)
Immaginare cosa sarebbe successo, era impossibile a qualunque uomo.
Nessuno poteva immaginare cosa sarebbe successo, … mai avremmo pensato ad uno sterminio in massa, era qualcosa che non potevamo immaginare
(Manfred Katz, internato al Camp des Milles, fuggito da un treno di deportazione).

Foto da Le Monde


Storia del “Campo del Milles”

Inaugurato nel settembre 1939 tra Aix-en-Provence e Marsiglia, il Campo di Miles fu attivo per poco più di tre anni ed ha internato circa 10.000 persone provenienti da 38 paesi, tra i quali molti artisti e intellettuali
La sua storia si articola in diverse fasi corrispondenti alle diverse categorie di internati che vi soggiornarono: cittadini del Reich e legionari, stranieri che desideravano emigrare e gli ebrei prima di essere deportati.
Si può leggere attraverso queste fasi gli sviluppi tragici vittime della repressione verso gli stranieri e soprattutto gli ebrei sotto il regime di Vichy, che culminarono nel mese di agosto e settembre 1942, con la deportazione di più di 2.000 uomini, donne e bambini ebrei ad Auschwitz, attraverso i campi di Drancy e Rivesaltes.

Mémorial du Camp des Milles
Periodo: 1939-1942
Dal settembre 1939 a giugno 1940 fu un campo per “stranieri nemici”.
La storia del campo è iniziata sotto la Terza Repubblica, all’inizio della seconda guerra mondiale, quando il governo francese ha deciso di internare cittadini del Reich, che dei veri antifascisti fuggiti dal nazismo per rifugiarsi in Francia.
Considerati come “soggetti nemici”, gli internati sono stati vittime di una miscela di xenofobia, assurdità amministrative così da vivere in condizioni molto precarie, come sospesi ad un filo.
Nel sud-est, questi stranieri furono internati a Tuileries Milles, un campo che poi fu smantellati. Questo edificio industriale divenne un campo di internamento sotto il comando militare francese.

Luglio 1940-luglio 1942: un campo di prigionia per gli “indesiderabili”.
Nel giugno 1940 si apre il secondo periodo con la sconfitta francese e la firma dell’armistizio.
Questo periodo in raccontato nell’episodio del “Treno di Miles”, reso popolare dal film di Sébastien Grall.
Da luglio, sotto il regime di Vichy, il campo è rapidamente popolato da 3500 internati.
Durante questo periodo sono trasferiti al Miles anche stranieri del campi del Sud-ovest, in particolare gli anziani delle Brigate internazionali in Spagna e gli ebrei espulsi dal Palatinato, da Württemberg e dai paesi del Bade.
A partire dal novembre 1940, il campo passò sotto l’autorità del Ministero degli Interni, è l’unico campo di transito in Francia per l’emigrazione all’estero, transito regolare o illegale con l’aiuto di individui, organizzazioni o canali locali e internazionali.
Nel corso del tempo, le condizioni di internamento si deteriorano: parassiti, malattie, promiscuità, mancanza di cibo, privazioni di ogni genere …
Mémorial du Camp des Milles
Agosto e settembre 1942, un campo di deportazione degli ebrei.
Il terzo periodo corrisponde ai mesi di agosto e settembre 1942, che ha visto la deportazione ad Auschwitz via Drancy o Rivesaltes, di oltre 2.000 uomini ebrei, donne e bambini.
Vichy ha accettato di consegnare 10.000 ebrei dalla zona chiamata “libera” alla Germania.
Ai primi di luglio del 1942, Laval propone di includere nelle deportazioni i bambini di età inferiore ai sedici anni.
Il 3 agosto, il campo è chiuso e le donne e bambini ebrei della regione sono inviati a Miles per unirsi agli altri internati prima di essere deportati. Non sono risparmiati i profughi ebrei politici e stranieri che avevano prestato servizio nell’esercito francese.
Un totale di cinque convogli vennero organizzati.

Le camp des Milles
Alcuni uomini e donne coraggiosi aiutarono gli internati e deportati a salvarsi.
Questi eventi si verificano prima dell’occupazione tedesca della zona sud (11 novembre 1942).
Dopo il settembre 1942, il campo rimane un centro di transito. Gli ultimi occupanti rimasti, molto pochi, fuggono scavalcando i muri di mattoni del campo nel dicembre del 1942.
Più di un centinaio di bambini e ragazzi ebrei furono deportati dal Camp des Milles nel mese di agosto e settembre 1942, il più piccolo aveva solo un anno.
Mémorial du Camp des Milles
Elenco dei bambini deportati:
Abraham Ajgengold, Golda Ajgengold, Jacques Altmann, Marie Altmann, Moïse Altmann, Jeannot Ament, Benny Appel, Friedel Baum, Bertha Becher, Jacques Becher, Rachel Becher, Margit Blau, Werner Blau, Jankiel Bojm, Bernhard Bornstein, Ralph Brill, Myriam Burstyn, Maria Dymenbaum, Frieda Engel, Renate Falk, Gesis Feist, Clara Fullenbaum, Edmond Gamiel, Eugénie Gasman, Hélène Gelbard, Max Gelbard, Paulette Gelbard, Anna Goldberg, Cyrille Goldberg, Frana Goldberg, Isaac Goldberg, Maria Goldberg, Rachela Goldberg, Werner Goldschmidt, Martin Grunwald, Markus Hendler, Arnold Hirsch, Helga Hirsch, Adolf Jeruchemson, Hélène Jeruchemson, Ernst Joseph, Hans Kahn, Daniel Kaminsky, Noémie Kaminsky, Werner Kaufmann, Marion Kleinkopf, Hans Krauss, Dora Kressel, Liane Krochmal, Renate Krochmal, Siegfried Krochmal, Hélène Kupfer, Noémie Laub, Roger Lenziki, Bertha Leufer, Helmut Levy, Rafaël Lewin, Gerti Licht, Kurt Linker, Bernard Linker, Elfride Lion, Adolf Lipka, Génia Lipka, Manfred Maier, Hedwig Markey, Hélène Marxsohn, Georg Mass, Alice May, Régine Mescz, Nathan Nabel, Georges Neugass, Erica Neustadt, Anna Oesterreicher, Abraham Oszekowski, Ernst Ottinger, Gisèle Rosner, Naftali Rosner, Rachel Rosner, Karl Rothschild, Hilda Safran, Suzy Schaechter, Jürgen Schild, Chana Siegel, Isaac Strumer, Alfred Suss, Deborah Treff, Charles Uhr, Erwin Uhr, Ellie Vistave, Otto Wertheimer, Robert Wynberg, Louis Wolf, Israël Zeidelman, Maurice Zeidelman, Edwin Zwirn, Simone Zwirn, Willy Zwirn.

Le camp des Milles

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