Trailer del documentario di Miriam Bisk che ripercorre il viaggio dei suoi genitori in fuga dalla Polonia per raggiungere la Terra Promessa.

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La Petizione “Perché duri la Memoria” di Sciesopoli – la Casa dei Bambini di Selvino (1945-1948) ha preso le mosse nell’estate del 2012, quando Marco Cavallarin e Miriam Bisk hanno visitato Sciesopoli, scoprendola in stato di completo abbandono.

I genitori di Miriam, Lola e Salek Najman, profughi polacchi ebrei, già rifugiati a Grugliasco, erano arrivati a Sciesopoli come educatori. I due giovani innamorati si imbarcarono per la Palestina sull’HaTikva, partita da Bogliasco l’8 maggio del 1947. Quella nave fu intercettata dagli inglesi e costretta a Cipro, dove Miriam nacque all’Ospedale Militare Britannico di Famagosta.

Najman Salek - Popinska Lola
Il padre di Miriam, era impegnato nel movimento giovanile Gordonia di cui era stato segretario nella sua Hachsharah e che sarà uno dei motori organizzativi della vita dei giovani ebrei di Sciesopoli.

Bandiera Gordonia

Miriam, che vive oggi a Ithaca, nello Stato di New York, ha ripercorso il viaggio da profughi dei suoi genitori, seguendo il diario di sua madre. Dopo avere peregrinato per Polonia e Austria, in Italia è stata a Grugliasco, a Selvino, in via Unione a Milano (allora sede del  coordinamento delle operazioni dell’Alyah Beth e rifugio di profughi), a Genova, a Bogliasco, a Bocca di Magra dove l’HaTikva fece un secondo scalo prima di affrontare le acque con il carico dei suoi 1.414 profughi.
A Selvino, insieme all’ex Sindaco Vinicio Grigis, a Walter Mazzoleni, figlio di Angelo che era stato il custode di Sciesopoli e che di quel tempo ha conservato una memoria commossa, Miriam ha visitato la vecchia colonia. Poi ha proseguito il suo viaggio fino a Cipro e, finalmente, ha raggiunto Israele.
Durante il suo viaggio, Miriam è stata seguita da un cameraman: questo è il trailer del documentario che sta realizzando.


Trascriviamo una lettera ironica dei prigionieri a Cipro, fra cui i genitori di Miriam e un gruppo di Bambini di Selvino, per chiedere dei letti al Governatore britannico di Cipro. Erano 750 immigrati, giunti a Cipro il 18 maggio 1947, con la nave “S.S. Hatikvah”.

Xylotymbou, 8 giugno 1947

A Sua Eccellenza
Il Governatore di Cipro

Vostra Eccellenza,

Noi, sottoscritti 750, siamo immigranti della nave “S.S. Hatikvah” e siamo arrivati qui il 18 maggio.
Siamo stati portati nel campo 68 del Gruppo di Campi di Xylotymbou dove ci troviamo oggi.
Da quando siamo arrivati qui, non abbiamo ancora dei letti, così siamo costretti a dormire sulla nuda terra.
Questo è un elementare diritto per ogni essere umano. Forse per avere un letto per dormire, saremo condannati a restare qui ancora per molto tempo. Così ci sentiamo in dovere di scrivere questa richiesta a Vostra Eccellenza nella speranza che possa finalmente arrivare l’ordine di consegnarci dei letti.

Nella speranza che Vostra Eccellenza acconsentirà alla nostra richiesta,
cordialmente vostri

copy of the original related to the illegal shipand

Cipro-mappa-Xylotymbou

“Un gruppo di cittadini britannici chiede perdono al popolo ebraico”
Film diretto e prodotto da Zila Giardini. 


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